Tutto il gruppo si trova a Sondrio per la giornata che precede le attività estive delle varie branche, con la partecipazione anche di genitori e amici.
Dopo la S. Messa animata dai canti, ci si divide in stand nei quali è possibile approfondire vari temi al fine di acquisire specifiche competenze.
Quindi il pranzo al sacco e dei momenti di “lancio” delle attività estive, nelle varie branche.
Successivamente proseguono le attività che coinvolgono anche genitori e amici che porteranno infine alla formazione di vari gruppi che porteranno in una scenetta i risultati delle attività svolte in precedenza.
L’ultima uscita, prima della pausa estiva, porta il branco a Colico anche se, con qualche difficoltà, vista la mancanza dei treni.
Con l’aiuto dei genitori ci si ritrova all’oratorio di Colico, dove dopo un gioco iniziale, ci si prepara per la notte, si prende la cena al sacco, quindi il branco si incammina verso la base Scout di Colico.
Durante il cammino vengono illustrate le vicende storiche che hanno portato alla creazione della base e quelle del gruppo delle Aquile Randagie.
Ci si sposta quindi nella base scout visitando i luoghi più significativi, fermandosi in una radura per l’ascolto di qualche ulteriore dettaglio delle attività svolte dalle Aquile Randagie.
Quindi ci si stringe tutti per il racconto, al fine di evitare il terreno bagnato dalla pioggia del giorno precedente e successivamente il branco è impegnato nel gioco ispirato al racconto, correndo sui prati della della base scout.
Un attimo di riposo con la cena al sacco e quindi si riparte per il rientro con un percorso che porta il branco ad affrontare un sentiero nel bosco adiacente alla base, fermandosi in una radura, una volta fuori dal bosco, per un’ulteriore attività ispirata dal contesto storico dove hanno operato le Aquile Randagie.
Quindi il branco procede nel cammino fino ad arrivare alla spiaggia del Laghetto di Piona, ormai all’imbrunire, per una nuovo gioco.
Il cammino riprende dopo il gioco per rientrare in oratorio dopo che il sole è tramontato, consentendo di percorrere una stradina tra i campi ammirando le lucciole che volavano a bordo strada.
La serata si conclude in oratorio con la posta di Chil ed un ultimo gioco prima dei andare a dormire.
La domenica si apre con uno splendido sole.
Dopo colazione e la sistemazione, il branco si riunisce per l’ascolto del racconto, quindi ci si divide in due squadre per il successivo gioco a tema.
Quindi tutti alla S. Messa con una partecipazione attiva nelle letture e nei canti.
Dopo la Messa un attimo di tempo libero mentre si prepara il pranzo e, dopo pranzo, ci si dedica alla verifica delle prede dei lupetti.
Il branco si ritrova a Sondrio per una riunione il sabato pomeriggio.
Dopo un gioco iniziale, dove due squadre si impegnano per allenare i riflessi e condividere un obiettivo comune, il branco ascolta il racconto, quindi è impegnato in un gioco a tema.
Successivamente la posta di Chil e la merenda preparata e portata dalla sestiglia che aveva questo servizio, accompagnata, come sempre, dalla preghiera, quindi un momento di verifica di alcune prede.
Successivamente il branco si impegna nella preparazione di un regalo per la festa della mamma, del giorno dopo.
Il gioco ideato dalla sestiglia con questo servizio, chiude la giornata.
Il branco si sposta a Lecco, per il grande evento di zona dell’anno, la Festa di Primavera, due giorni che consentono al branco di spostarsi lontano da Sondrio e soprattutto vivere un’esperienza con altri gruppi Scout.
Il tema di quest’anno è quello della “famiglia felice”, quindi si portano i lupetti a fare delle riflessioni su quelli che possono essere dei comportamenti errati in famiglia.
Le attività iniziano con un gioco tramite il quale i lupetti sono impegnati con dei fili di lana per formare un intreccio.
Successivamente, una breve riflessione su alcuni aspetti della famiglia felice: accoglienza, perdono, amore (prendersi cura), condivisione e gioia.
Quindi ci si divide in vari stand, ognuno dei quali, basandosi su un brano del Vangelo, affronta uno di questi aspetti con giochi e attività di riflessione.
Mentre si prepara la cena, alcuni momenti di tempo libero.
Dopo cena, grandi giochi al bivacco, quindi un momento riservato al CDA, per definire un’attività per il giorno successivo.
La domenica, dopo la colazione, inizia con un momento di condivisione dove i partecipanti agli stand del giorno precedente riportano a tutto il gruppo le attività svolte e le relative conclusioni.
A seguire, le attività decise dal CDA, quindi ci si impegna nella preparazione di un ricordo da scambiarsi, una treccia con fili di lana.
Dopo un attimo di tempo libero, una nuova riflessione sui temi della “famiglia felice” dove i comportamenti errati mostrati il giorno precedente vengono invece sostituiti da quelli corretti evidenziando la giusta modalità per essere più felici in famiglia.
Quindi il pranzo e poi ci si sistema e ci si sposta all’oratorio di S. Nicolò per la S. Messa con gli altri gruppi di Zona che hanno vissuto la Festa di Primavera a Lecco.
Dopo la Messa un attimo di tempo libero prima di rientrare in treno.
Il branco si ritrova a Sondrio per una riunione il sabato pomeriggio.
Dopo un gioco iniziale, dove due squadre si impegnano per allenare i riflessi e condividere un obiettivo comune, il branco ascolta il racconto, quindi è impegnato in un gioco a tema.
Successivamente la posta di Chil e la merenda preparata e portata dalla sestiglia che aveva questo servizio, accompagnata, come sempre, dalla preghiera, quindi un momento di verifica di alcune prede.
Successivamente il branco si impegna nella preparazione di un regalo per la festa della mamma, del giorno dopo.
Il gioco ideato dalla sestiglia con questo servizio, chiude la giornata.
Il branco si ritrova a Poggiridenti Piano, per una caccia di due giorni, con pernotto.
Dopo un gioco iniziale, ci si dedica alla posta di Chil, quindi un momento di un nuovo gioco ispirato ad una storia del paese che ci ospita.
Quindi un momento più serio, dedicato alla decisione degli obiettivi di crescita che ogni lupetto si impegna a raggiungere entro fine anno, definendo le proprie prede, con l’aiuto dei vecchi lupi.
Successivamente il branco si impegna nella preparazione di rami di palma di carta per la Messa delle Palme del giorno dopo.
Durante la cena, si approfitta per ripassare le regole decise insieme a inizio anno per una sana convivenza nel branco.
Dopo cena, un bivacco guidato da altre storie di Poggiridenti, in modo che si possa conoscere meglio il paese che ci ospita.
La domenica, dopo colazione e la sistemazione, si partecipa attivamente alla S. Messa, quindi il gioco deciso dalla sestiglia e poi il branco è impegnato nella preparazione di un piccolo cestino per la Pasqua con materiale di riciclo.
Dopo pranzo il branco si riunisce per il racconto e un successivo gioco ispirato al racconto.
Un gioco finale di “caccia al cestino” chiude l’uscita lasciando i lupetti con un ricordo da portare a casa.
Al rientro del ritrovo a Morbegno per il Thinking Day, il branco si sposta a Sondrio. Mentre si prepara la cena c’è tempo per la posta di Chil, quindi, dopo cena, il racconto e il gioco racconto e poi grandi giochi nel bivacco.
La domenica, dopo colazione, un gioco ispirato al Vangelo del giorno, quindi un momento di condivisione con alcuni pensieri verso Gesù, quindi tutti alla S. Messa.
Successivamente, il branco scopre alcune tracce che possono essere trovate in natura, come i segni lasciati dai roditori, le piume di alcuni uccelli, la muta dei serpenti, o resti di piccoli animali, con la spiegazione di un’esperta Scout che illustra come si producono queste tracce e come vivono in natura gli animali che le hanno lasciate.
Purtroppo le condizioni meteo non ci consentono di cercare tracce nella natura, ma ci affidiamo a chi ha competenze per poterci spiegare come trovarle e, con la successiva attività, fare anche una riflessione di come sia importante mantenere l’equilibrio che la natura ha raggiunto in ogni habitat, senza alterarlo con interventi umani.
Il gruppo si ritrova a Morbegno, dove incontra il gruppo scout del posto e quello dell’Alto Lario, per un momento di attività congiunta, breve ma intenso, in prossimità della ricorrenza del giorno della nascita di Robert Baden Powell e della moglie Olave, nati entrambi il 22 febbraio.
In questo giorno si rinnova anche la tradizione di donare “un penny”, un piccolo risparmio frutto di rinunce fatte da ogni scout, da donare per una causa comune.
Quest’anno, facendo seguito dalla route di servizio dell’anno precedente del gruppo del Morbegno, si è deciso che i tre gruppi doneranno i loro penny ad una casa di accoglienza di Bucarest, in Romania.
Il pomeriggio si apre con un momento di ritrovo e poi ogni branca si divide in attività specifiche, con un gran finale con la raccolta del penny e i saluti di rito.
Il branco si ritrova a Sondrio all'oratorio del S. Cuore, sede della nuova tana, per una riunione.
Dopo un primo momento i accoglienza ci si impegna nel gioco portato da una delle sestiglie.
Quindi il branco approfitta della posta di Chil per scambiarsi dei messaggi, poco prima di concentrarci per il racconto.
Subito dopo il gioco ispirato al racconto appena ascontato e quindi l'importante spazio dedicato alle prede per consentire ad ogni lupetto di poter definire degli obiettivi di crescita, anche rivolti verso tutto il branco.
Sul finale, un momento di introduzione della successiva uscita dedicata al Thinking Day ed un successivo spazio della posta di Chil per consegnare le lettere precedentemente scritte.
In questa seconda caccia con pernotto, dopo quella del fine settimana della festa di Natale, il branco si riunisce all’oratorio del Sacro Cuore a Sondrio.
Il sole del pomeriggio di sabato ci consente di fare le attività all’aperto, quindi dopo un cerchio iniziale con le sestiglie che si presentano con i propri urli, si passa ad un gioco iniziale (cipolla) e quindi ad uno più movimentato.
Successivamente ci si trasferisce in oratorio per la posta di Chil e la merenda, preparata dai lupetti di una delle sestiglie, sulla base dei servizi definiti nella caccia precedente.
Subito dopo si resta in cerchio per ascoltare il racconto e quindi si passa alla realizzazione di un lavoretto a tema dove i lupetti possono esercitarsi nell’allenare le loro abilità manuali nel realizzare un collage che rappresenta l’ambiente delle Tane Fredde.
A seguire si verificano le BA e quindi una nuova forma della posta con Gesù, questa volta affidando i propri pensieri in una forma differente, un po’ come se fossero dei messaggi inviati con un immaginario smartphone.
Il branco si sposta quindi nel locale che diventerà la nuova tana e si svolge il Consiglio della Rupe per raccogliere delle idee da valutare per come trasformare quel luogo in una vera tana del branco.
Quindi ci si prepara per la cena e mentre si mangia si trova anche il tempo per imparare e provare una nuova canzone.
Dopo cena un attimo di tempo libero per consentire la preparazione delle successive attività che vedono i lupetti impegnati in un grande gioco di abilità ed astuzia al termine del quale, dopo aver rimesso tutto in ordine, ci si prepara per la notte.
La domenica inizia con un po’ di ginnastica e quindi una buona colazione, quindi si torna in uniforme per un approfondimento sulle prede, il loro significato e definire come dovranno essere scelte.
Quindi un gioco di movimento che richiama il Vangelo del giorno e poi tutti alla S. Messa.
Dopo Messa ci si riunisce fuori per l’ascolto del racconto e per il gioco finale prima della conclusione e dei saluti.
